Titolo: Katrina
Autore: The Black Lips
Album: Good bad not Evil (2007)
Ascoltala!: http://www.musicwebtown.com/jacopax/121574
Katrina è il nuovo trascinante inno dei Black Lips, band di Atlanta conosciuta (ingiustamente) soprattutto per gli incendiari spettacoli shock-rock (a base di rigurgiti di varia natura, strumenti dati alle fiamme e atti omo-erotici). La canzone, ispirata dall’omonimo uragano che sconvolse New Orleans nel 2005, è una piccola gemma nevrastenica garage-pop, che poggia su un unico ritornello (“Oh Katrina, why you gotta be mean?“) in cui le voci (e le grida) si armonizzano nell’impetuoso finale. Il testo di questa neo-nugget suona volutamente frivolo e vago (infatti può benissimo riferirsi all’amore per una ragazza), ma i Black Lips hanno scelto di ricaratterizzare il tragico uragano come emblema di tutti dolori sentimentali.
Link: monografia su Sentireascolare, pagina su My Space, blog di Jared Swilley (bassista/cantante), video (orribile) di Katrina
bravo jlm! mica male sto pezzo…
By: MaX on ottobre 2, 2007
at 11:30 am
I didn’t know anything about Black Lips before I went to Primavera Sound Festival this year in Barcelona, where I had the opportunity to see them live… and in fact their performance was one of the best. I’ve never seen something like that before and like some of my friends use to say, “it’s a completely wild experience”. They have their particular sound and I think that you shouldn’t miss the opportunity to listen to their new album.
By: Sandrita on ottobre 2, 2007
at 2:58 PM
sisi promosso……molto bello sto pezzo! ora devi combattere per avere più commenti di riky!! eheh ciauciau
By: iLeNia on ottobre 2, 2007
at 5:36 PM
non posso che approvare la scelta di jaco: gran canzone, gran gruppo
By: ricky on ottobre 2, 2007
at 10:58 PM
honestly love this song now, the beat is reminscent of the white stripes first album which i loved, makes me want to dance on a bonfire-lit beach with a mojito in one hand and a joint in the other, bass is truely incendiary, you have to translate your report! mwah
By: sarah on ottobre 3, 2007
at 11:11 am
[…] nome di una delle band emergenti del 2007. Provenienti da Atlanta, hanno contribuito – insieme ai Black Lips – a costruire una piccola scena musicale, ribatezzando la loro città natale […]
By: Deerhunter / Strange Lights « Daily track report on Maggio 7, 2008
at 12:55 am
[…] pseudonimo dietro al quale si nasconde Cole Alexander, il folle nanetto che suona la chitarra nei Black Lips. D’altra parte è vero che ci vuole un po’ di follia se, per girare un video come guida […]
By: Old King Cole Younger / In My mind « Daily track report on luglio 3, 2008
at 3:41 PM